Israele: il nuovo nunzio mons. Lazzarotto ha presentato le Lettere credenziali
“La religione esercita un’influenza spirituale sulle persone, che non è meno importante
della forza materiale. È la pace di cui abbiamo bisogno più di ogni altra cosa, la
pace nella fede e la pace nella nostra vita quotidiana”. È quanto ha detto martedì
scorso il presidente israeliano Shimon Peres, incontrando a Gerusalemme il nuovo nunzio
apostolico, mons. Giuseppe Lazzarotto, nel corso di una cerimonia formale con la quale
cinque nuovi ambasciatori hanno presentato le loro Lettere credenziali. Peres - riferisce
l'agenzia Sir - ha pure inviato un messaggio via twitter a Benedetto XVI: “Santità,
benvenuto su Twitter. I nostri rapporti con il Vaticano sono al massimo livello e
possono costituire una base per promuovere la pace in tutto il mondo". "Come governo
- ha aggiunto, parlando a mons. Lazzarotto - ci sentiamo responsabili del benessere
della comunità cristiana in Israele, i cristiani sono ottimi cittadini e molto responsabili.
Ci sentiamo anche responsabili per i luoghi santi, compresi ovviamente i siti cristiani.
Il cristianesimo è una delle tre grandi religioni monoteiste legate a Gerusalemme
e a Israele”. Mons. Lazzarotto, da parte sua, ha invitato ad “avere buona volontà
e cercare ciò che abbiamo in comune, ciò che ci unisce, e trovare sempre un cammino
comune per andare avanti insieme. Dobbiamo lavorare insieme - ha sottolineato - per
la pace, per una buona comprensione e per il dialogo”. (R.P.)Ultimo aggiornamento:
6 dicembre