Congo: 200 mila bambini a rischio per i conflitti armati nel Kivu
Nelle due province congolesi del Kivu ci sono più di 1 milione e 600 mila sfollati
(IDPs). Il recente arrivo dei ribelli dell’M23 nella città orientale di Goma, da cui
ora si sono ritirati, ha sollevato grande preoccupazione sulle conseguenze umanitarie
in una regione già afflitta da conflitti armati, spostamenti e attacchi contro i civili.
Secondo le informazioni raccolte dall’agenzia Fides, una delle principali preoccupazioni
delle agenzie umanitarie nella regione riguarda i 60 mila residenti del campo profughi
di Kanyarucinya, a nord di Goma, che è uno dei cinque di Goma, con una popolazione
complessiva di circa 95 mila persone. L’Internal Displacement Monitoring Centre e
il Norwegian Refugee Council hanno lanciato l’allarme per i bambini sfollati che si
trovano di fronte ad un aumento del rischio di stupro, abuso e reclutamento. I piccoli
profughi, in particolare i maschi nel Nord Kivu, sono particolarmente soggetti all’arruolamento
presso diversi gruppi armati. Secondo l’ong World Vision, i minori a rischio a Goma
sono circa 200 mila. (R.P.)