Il vescovo di Papantla seguito su Facebook e Twitter da 15 mila persone
“Oggi tutte le nuove realtà passano attraverso Twitter, Facebook, i social network
e i media. Allo stesso tempo, questi strumenti devono passare attraverso la realtà:
è una strada a doppio senso” afferma mons. Jorge Carlos Patrón Wong, giovane vescovo
della diocesi messicana di Papantla, in una nota inviata all’Agenzia Fides. “Nella
Chiesa dobbiamo imparare che il Vangelo si deve trasmettere anche attraverso queste
tecnologie, ma dobbiamo verificare che questi mezzi comunichino davvero la buona notizia”
sottolinea mons. Patron che spiega che entrare nei social network non è solo una questione
di formazione tecnica o di un impulso di moda, ma si tratta di un cambiamento qualitativo
del modo in cui entrano in relazione gli esseri umani. Per il vescovo il mondo virtuale
richiede la presenza reale e la coerenza, la persona, la vita e le idee, non si tratta
solo di un "lanciarsi nel virtuale". “La paura di utilizzare questi strumenti tecnologici
non riguarda solo le alte gerarchie ecclesiastiche, ma tutta una generazione di adulti
che non si sentono al sicuro con questi strumenti” sottolinea il Vescovo, che ha tre
profili in Facebook con più di 15.000 giovani “amici o gruppi” e un account Twitter
con 3.207 “followers”. Per mons. Patron Wong ciò rappresenta un grande atto di fiducia,
in quanto esprime “il desiderio dei giovani che una figura che riconoscono come un
adulto e membro della Chiesa, entri nel loro mondo”. (L.F.)