2012-12-01 16:11:31

Elezioni in Burkina Faso. I vescovi: cristiani impegnati per il bene comune


Si è conclusa la notte scorsa la campagna elettorale per le elezioni legislative e locali che si svolgeranno in Burkina Faso domani. “L’impegno politico dei cristiani deve ricercare il bene comune con uno spirito di servizio, di giustizia, di sviluppo e con un’attenzione maggiore alle situazioni di povertà e sofferenza”. Questo l’auspicio di mons. Paul Ouédraogo, arcivescovo di Bobo-Dioulasso, nel sud-ovest del Paese, per l’importante appuntamento politico; il presule si augura, inoltre, che “candidati ed elettori diano prova di responsabilità e moderazione per garantire un clima sereno, uno scrutinio giusto e trasparente e per preservare una pace sociale ancora fragile”. L’arcivescovo, infatti, ha raccontato alla Misna come all’inizio della campagna il clima fosse più teso, mentre ora la situazione si sta rasserenando e “la gente si sta preparando a fare il proprio dovere”. Alla crisi politica che tra il febbraio e il giugno 2011 colpì il governo del presidente Blaise Compaoré, al potere dal 1987, sono seguite numerose proteste di piazza per denunciare l’impunità e la diffusa corruzione sia nelle forze di sicurezza che nella politica, nonché il carovita. Un altro grave problema che affligge il Burkina Faso è il coordinamento dell’assistenza sanitaria ai circa centomila rifugiati maliani che si concentrano soprattutto nella regione nord-orientale di Dori e anche a Bobo-Dioulasso. “Lo scenario regionale con il conflitto nel vicino Mali rappresenta una nuova emergenza per la popolazione locale – aggiunge il presule che è anche presidente di Ocades-Caritas Burkina Faso – per fortuna almeno la stagione agricola è stata buona e ha dato sollievo a tutti”. (R.B.)







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