2012-11-30 12:56:51

Ungheria: il governo propone di modificare i finanziamenti alla Chiesa


Il Governo ungherese ha proposto di incrementare i finanziamenti destinati alle organizzazioni religiose, ora pari all’1% dell’imposta personale sul reddito delle persone fisiche, portandoli allo 0,9% del bilancio statale. In Ungheria - riferisce l'agenzia Sir - ogni lavoratore dipendente o libero professionista può decidere di destinare l’1% del totale delle imposte che paga ogni anno ad alcune organizzazioni religiose. La proposta prevede che l’importo totale raccolto in questo modo sia incrementato dallo Stato fino a raggiungere lo 0,9% del bilancio nazionale, in modo tale da garantire un finanziamento stabile per le organizzazioni religiose. Se tale proposta venisse approvata dal parlamento entrerebbe in vigore il 1° gennaio del 2013. È necessario modificare il finanziamento della Chiesa per garantire che le organizzazioni religiose possano continuare a funzionare. A giustificazione della proposta si evidenzia il crescente ruolo sociale svolto dalla Chiesa e il suo contributo ai servizi sanitari. Riferendosi all’impatto dei cambi che hanno interessato il sistema tributario nel 2012, il card. Peter Erdö, arcivescovo di Esztergom-Budapest, aveva dichiarato a inizio settembre che, rispetto all’anno precedente, la Chiesa cattolica riceveva il 20% in meno dei finanziamenti derivanti dall’1% dell’imposta personale sul reddito, nonostante il numero dei contribuenti non fosse diminuito. (R.P.)







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