2012-11-29 07:51:35

Doppio attentato ieri in Siria. L'Unione Europea proroga le sanzioni contro Assad


In Siria non si fermano le violenze. E’ salito a 54 morti e 120 feriti il bilancio dei due attacchi con autobomba che ieri hanno insanguinato Jaramana, località a maggioranza cristiana, a est di Damasco. Intanto l'Unione europea ha deciso la proroga di tre mesi delle sanzioni già in vigore nei confronti del regime Assad, la decisione sarà formalizzata oggi. Sul fronte umanitario il Libano chiede alle Nazioni Unite e ai donatori internazionali nuovi fondi per far fronte all'emergenza rifugiati e aiutare i siriani in fuga dal conflitto. Marina Calculli:RealAudioMP3

Due autobombe esplose simultaneamente hanno ieri colpito Jamarana, una località alla periferia di Damasco in cui abitano in prevalenza drusi e cristiani. Il bilancio è di oltre 50 morti. Un secondo attentato si è verificato poi a Basra Chams nel sud. Ma battaglia più intensa si svolge nel nord dove i ribelli hanno abbattuto in 24 ore un elicottero e un cacciabombardiere con missili terra-aria: l’impiego inedito di questi missili potrebbe far perdere al regime la superiorità militare, ovvero il controllo dei cieli e la capacità di bombardare dall’alto. Al Cairo intanto si è svolto il primo meeting della Coalizione formata dall’opposizione politica in esilio e riconosciuta anche dall’Unione e da diversi paesi europei. Le divisioni hanno tuttavia preso il sopravvento facendo fallire gli intenti iniziali dell’incontro. Ieri l’Unione Europea ha rinnovato per tre mesi le sanzioni già adottate contro il regime.







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