2012-11-29 12:05:23

America Latina: in calo i poveri ma 66 miloni di persone vivono nella miseria


L’America Latina e i Caraibi chiuderanno il 2012 con 167 milioni di abitanti ancora costretti a vivere in condizioni di povertà – un milione in meno del 2011 – pari al 28% della sua popolazione totale: lo indica l’ultimo rapporto della Commissione economica regionale dell’Onu (Cepal), da cui emerge che il numero delle persone che versano in stato di estrema povertà rimane lo stesso dell’anno precedente, 66 milioni. L’indice di povertà - riporta l'agenzia Misna - mantiene quindi la sua tendenza al ribasso, ma con un ritmo minore di quello osservato negli ultimi anni, grazie a positive proiezioni di crescita e a un’inflazione moderata per il 2012. Come per gli anni precedenti, l’aumento medio del salario dei lavoratori nelle famiglie meno abbienti stato il fattore più incisivo nella riduzione della povertà; in minor grado hanno contribuito anche le politiche volte alla redistribuzione delle risorse da parte dello Stato (sussidi, sgravi fiscali). “Gli attuali indici di povertà e indigenza sono i più bassi osservati negli ultimi 30 anni e questa è una buona notizia, ma siamo ancora di fronte a livelli inaccettabili in molti Paesi” ha osservato la segretaria esecutiva della Cepal, Alicia Bárcena. “La sfida – ha aggiunto – è creare posti di lavoro di qualità nell’ambito di un modello di sviluppo orientato all’uguaglianza e alla sostenibilità ambientale”. (R.P.)







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