Hamas sostiene Abu Mazen all'Onu. A Ramallah la riesumazione di Arafat
In Medio Oriente, regge la tregua tra Hamas e Israele, anche se si moltiplicano i
tentativi di infiltrazioni da Gaza verso lo Stato ebraico. Ieri due palestinesi sono
stati feriti mentre cercavano di entrare in Israele. Intanto a Ramallah è tutto pronto
per la riesumazione dell'ex leader dell'Olp Yasser Arafat. Ma gran parte della leadership
dell'Anp sarà in viaggio verso New York, dove il presidente Abu Mazen chiederà di
elevare all’Onu lo status della Palestina a quello di “Paese osservatore”. Sentiamo
Graziano Motta:
Potrebbe
rappresentare una svolta l’appoggio che Khaled Mashaal, leader dei fondamentalisti
islamici di Hamas, ha espresso verso la richiesta del presidente Abu Mazen di ammettere
all’Onu l’organizzazione della Palestina con lo status di Paese osservatore. Finora
Hamas si era rifiutato di sostenere la posizione di Abu Mazen, perché ha riconosciuto
lo Stato d’Israele e negoziato un accordo di pace. Oggi intanto comincia l’esame dei
resti riesumati del presidente palestinese Arafat, per accertare se la sua morte,
il 14 novembre 2004, in un ospedale militare presso Parigi, fu causata da avvelenamento
di polonio, le cui tracce furono rilevate, nel luglio scorso, sullo spazzolino da
denti e la kefiah del rais.