2012-11-26 07:48:06

Nigeria. Attaccata un’altra chiesa: 11 morti, decine di feriti


Ancora una domenica di sangue in Nigeria. 11 persone sono morte e decine sono rimaste ferite nell'esplosione di due autobomba guidate da altrettanti kamikaze. Sempre ieri altri tre cristiani sono stati uccisi in un agguato mentre andavano a messa a Kano. Ancora una volta i sospetti ricadono sul gruppo qaedista di Boko Haram. Il neocardinale Onaiyekan, arcivescovo di Abuja, ha sottolineato, ai nostri microfoni, che Boko Haram "rappresenta un’anomalia" nel mondo islamico del Paese "perché i musulmani nigeriani non sono i Boko Haram". Giulio Albanese: RealAudioMP3

Ancora un assurdo e ingiustificabile bagno di sangue contro i cristiani in Nigeria L’attentato è avvenuto dopo il culto domenicale, in una chiesa protestante, all’interno di una caserma dell’esercito regolare nigeriano a Jaji, ad una trentina di chilometri da Kaduna. La dinamica è quella tipica del gruppo terroristico Boko Haram: due autobombe guidate da kamikaze sono esplose seminando morte e distruzione. La chiesa è stata letteralmente sventrata e si tratta – è bene sottolinearlo – di un’azione che ha suscitato sgomento e frustrazione, non solo per le vittime – ma soprattutto perché il raid terroristico è avvenuto sotto gli occhi dei militari in una zona considerata sicura, circondata da torrette di vigilanza, filo spinato e soldati a non finire. Una cosa è certa: tutto questo è stato possibile grazie alla connivenza di qualche soldato che ha praticamente tradito i propri commilitoni. A riprova che l’estremismo islamico ha le sue ramificazioni anche nei ranghi dell’esercito.








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