2012-11-26 12:27:14

Il Papa ai nuovi cardinali: la Chiesa impegnata per la pace nel Medio Oriente e nel mondo


La Chiesa incoraggia ogni sforzo per la pace in Medio Oriente e nel mondo. E’ quanto affermato ieri, da Benedetto XVI nell’udienza ai nuovi cardinali con familiari e fedeli, ricevuti in Aula Paolo VI. Il Papa ha inoltre esortato i sei nuovi porporati a rafforzare l’amore per la Chiesa e ad essere testimoni forti e fiduciosi. Il servizio di Alessandro Gisotti:RealAudioMP3

Un incontro “semplice e familiare”: così, Benedetto XVI ha definito l’udienza ai nuovi cardinali che ha dato, tuttavia, l'occasione al Papa di levare un nuovo pressante appello per la pace in Medio Oriente. Parlando in francese al nuovo cardinale e Patriarca maronita, Béchara Boutros Raï, ha incoraggiato la presenza dei cristiani in Medio Oriente, che, ha detto, devono “potere vivere liberamente la propria fede”. Quindi, ha pronunciato un accorato appello per la pace nella regione:

“L’Eglise encourage tout effort…”
“La Chiesa – ha detto – incoraggia tutti gli sforzi fatti in vista della pace nel mondo e nel Medio Oriente”. Una pace, ha aggiunto, che “non sarà efficace se non si basa sull'autentico rispetto l’uno dell’altro”. Possa l’Avvento, è stata la sua invocazione, “farci riscoprire la grandezza di Cristo” venuto nel mondo “per la salvezza degli uomini e per portare pace e riconciliazione”. E un pensiero simile il Papa l’ha rivolto per la Colombia, salutando in spagnolo il nuovo cardinale, Rubén Salazar Gomez, arcivescovo di Bogotà. Il Pontefice ha auspicato che la Colombia avanzi in “pace e concordia” nel cammino “della giustizia, della riconciliazione e della solidarietà":

“The vivid colour of their robes…”
Parlando in inglese ai neocardinali Harvey, Thottunkal, Tagle e Onaiyekan li ha quindi esortati a impegnarsi nella difesa del gregge loro affidato, fino all’effusione del sangue come indica la porpora dei loro paramenti. In italiano, il Papa ha detto poi di confidare nel sostegno dei nuovi cardinali per il suo ministero di Successore di Pietro. Infine, ha rivolto ai neoporporati parole di vivo incoraggiamento per la loro nuova missione:

“Proseguite fiduciosi e forti nella vostra missione spirituale e apostolica, mantenendo fisso lo sguardo su Cristo e rafforzando il vostro amore per la sua Chiesa. Questo amore lo possiamo anche imparare dai Santi che sono la realizzazione più compiuta della Chiesa: essi l’hanno amata e, lasciandosi plasmare da Cristo, hanno speso totalmente la loro vita perché tutti gli uomini siano illuminati dalla luce di Cristo che splende sul volto della Chiesa".

E sull’universalità della Chiesa e l’impegno per la riconciliazione in Colombia, ecco la riflessione del nuovo cardinale Rubén Salazar Gomez, intervistato da Alberto Goroni:RealAudioMP3

R. – Lo importante es que realmente...
Quello che davvero è importante è che la Chiesa sia universale e che siano rappresentate tutte le nazioni, tutti i popoli, tutte le razze, tutte le culture, come sacramento dell’unità e della pace nel mondo.

D. – Un pensiero sulle parole del Papa, in modo particolare per la Colombia...

R. – En Colombia estamos viviendo...
In Colombia, stiamo vivendo un momento molto importante, quello dei colloqui di pace. Speriamo di avere presto la gioia della fine del conflitto e quindi la pace definitiva nella nostra patria.

D. – Qual è il vostro impegno nella nuova evangelizzazione?

R. – Hacemos todo lo que...
Facciamo tutto quello che possiamo, perché il Vangelo giunga a tutte le nazioni, a tutti gli uomini, specialmente in Colombia, che ha bisogno della luce della verità del Vangelo.

Ultimo aggiornamento: 27 novembre







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