2012-11-24 15:10:16

Colletta alimentare nei supermercati italiani


Oltre 130.000 volontari della Fondazione Banco Alimentare Onlus, in 9.000 supermercati italiani, hanno invitato per tutta la giornata di ieri a donare alimenti che verranno distribuiti a più di 8.600 strutture caritative, mense, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, strutture che assistono 1.700.000 persone in condizione di povertà. La Giornata nazionale della Colletta Alimentare, celebrata ieri, si è svolta sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica con la collaborazione dell’Esercito Italiano, oltre alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, alla Società di San Vincenzo De' Paoli e alla Compagnia delle Opere. Luca Collodi ha chiesto al presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus, Andrea Giussani, il senso di questa iniziativa:RealAudioMP3

R. – E’ il 16.mo anno e, quindi, la prima ragione è la fedeltà al gesto che accomuna milioni di persone. Si stima, infatti, che siano cinque milioni i consumatori che noi incontriamo, che vediamo nei supermercati il sabato, durante la giornata della colletta. Una ragione di fedeltà a che cosa? A un gesto di dono. Donare, ce l’hanno detto in molti, anche qualche Papa, è un moto dell’animo incontenibile, ineliminabile, però molto spesso nella nostra vita non abbiamo occasioni per donare o non le vediamo, oppure talvolta non ci fidiamo di chi ci propone questa opportunità. Per noi la colletta è diventato il modo per proporre a tutti gli italiani di fare un piccolo gesto di donazione, perché l’alimento donato forse è la cosa più bella che rende visibile l’incontro con una persona.

D. – Come avviene questa colletta?

R. - In tutti i punti vendita ci sono i volontari. Danno un piccolo volantino che spiega cosa acquistare…

D. – I punti vendita sono i supermercati, chiaramente...

R. – Sì, i supermercati, ipermercati, Cash&Carry, discount, c’è un po’ di tutto. Anche piccoli negozi. Dipende un po’ dalla disponibilità dei volontari nella zona. Per ognuno è possibile vedere nel nostro sito www.bancoalimentare.it dove si trova l’elenco, dov’è l’indirizzo del supermercato più vicino. I volontari danno qualche indicazione, soprattutto alimenti per bambini, omogeneizzati perché nella nostra attività, durante tutto l’anno, questi sono gli alimenti che mancano di più.

D. - Ricordiamo questi alimenti servono per combattere anche questo tipo di povertà dovuta alla eccedenza alimentare: può sembrare quasi una contraddizione in termini quello che stiamo dicendo…

R. – Sì, perché durante l’anno il Banco alimentare raccoglie circa 40mila tonnellate di eccedenze alimentari ancora assolutamente commestibili e, infine, c’è la colletta alimentare, che non è un eccedenza, come dicevamo prima: è una donazione, in questo caso. Le une più le altre, con circa 70mila tonnellate raccolte durante l’anno, coprono un bisogno di povertà alimentare, cioè di persone, di famiglie a cui in una settimana accade più di una volta di non avere un pasto al giorno.

Ultimo aggiornamento: 25 novembre 2012







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