Bruxelles: gli episcopati europei di fronte alla crisi si appellano all’unità
“La nostra chance è essere uniti”: questo l'appello del cardinale Marx, presidente
della Comece (Commissione degli episcopati della Comunità europea) all’Assemblea plenaria
autunnale dei vescovi della Comece, che si è conclusa ieri a Bruxelles. “Di fronte
alla crisi attuale – si legge nel comunicato diffuso al termine dei lavori – i vescovi
della Comece sono consapevoli del fatto che le riforme intraprese da numerosi Stati
della zona euro sono un mezzo, per l’Europa, di conservare il proprio ruolo nel XXI
secolo”. Tuttavia, ribadiscono i presuli, “i sacrifici imposti dai governi alle popolazioni
non dovrebbero andare contro la giustizia sociale”. Di qui, il richiamo forte a tutti
i cittadini affinché restino “uniti e solidali di fronte alla crisi”. Per sottolineare
ulteriormente la necessità di solidarietà, i vescovi della Comece hanno stabilito
di riflettere nei prossimi mesi, insieme a Caritas Europa, sul “rafforzamento dell’aiuto
intra-europeo della Chiesa”. E per testimoniare anche la solidarietà spirituale, si
è pensato a come elaborare “un’iniziativa di preghiera per l’Europa che coinvolga
i cristiani di tutti i Paesi e di tutte le comunità religiose del continente”. Un
ulteriore approfondimento su un’unità che “vada al di là delle divergenze nazionali
e culturali”, continua la nota, potrà scaturire dalla riflessione sull’Esortazione
apostolica post-sinodale “Ecclesia in Europa”, siglata da Giovanni Paolo II il 28
giugno 2003 e della quale l’anno prossimo ricorrerà il decimo anniversario. Per l’occasione,
la Comece ha in programma una serie di eventi celebrativi, con l’obiettivo di “promuovere
la consapevolezza di appartenere ad una sola ed unica Chiesa in Europa”. Infine, la
Commissione degli episcopati europei ha designato un nuovo segretario generale per
i prossimi tre anni: si tratta di padre Patrick Daly, 61 anni, sacerdote della diocesi
di Birmingham, nel Regno Unito, che assumerà il nuovo incarico a gennaio 2013, subentrando
al segretario uscente padre Piotr Mazurkiewicz. (I.P.)