Nigeria: uccisi 4 cristiani in scontri a sfondo religioso, incendiata chiesa
Nuova fiammata di violenze nel nord della Nigeria; quattro cristiani sono stati uccisi
e una chiesa è stata data alle fiamme ieri durante scontri provocati da giovani musulmani,
in seguito ad una presunta frase blasfema, pronunciata da un cristiano. È accaduto
a Bichi, una città non lontana da Kano, nel nord del Paese. Il servizio di Giulio
Albanese:
A scatenare
la violenza un malinteso: ovvero un frase pronunciata male e scambiata per un’offesa
al Profeta Mohammed. Si è trattato dunque di un fatale equivoco che ha scatenato la
rabbia della locale comunità islamica. Sta di fatto che numerosi giovani musulmani
sono poi andati a caccia di Igbo, l’etnia originaria del sud a prevalenza cristiana.
Negli scontri sono morte almeno quattro persone, pare uccise a colpi di machete, mentre
una chiesa e un negozio sono stati dati alle fiamme. Il bollettino di questi scontri,
acuiti da una propaganda jihadista con l’intento di destabilizzare lo stato di diritto,
parla di almeno 10 morti, decine di feriti e migliaia di sfollati. Nei giorni scorsi,
l’esercito nigeriano ha arrestato nella zona una cinquantina di persone coinvolte
a vario titolo nelle violenze, ma è ormai sempre più chiaro che vi è una regia di
menti occulte che strumentalizzano la religione per fini eversivi.