Uganda: migliaia di famiglie gravemente danneggiate dalle inondazioni
Nel corso di quest’anno in Uganda c’è stato un avvicendarsi di disastri e situazioni
di emergenza come conflitti tribali, di frontiera, lotte per il territorio, spostamenti
di popolazione da altri Paesi, incendi boschivi, di scuole, grandinate, frane, epidemie
di colera, ebola e morbo di Marburg, oltre a focolai di altre malattie. A tutte queste
tragedie si aggiungono un totale di 34.372 persone, 8.903 famiglie, che sono state
colpite da alluvioni e smottamenti di acqua in diverse parti e hanno urgente bisogno
di aiuti. Da gennaio 2012 - riferisce l'agenzia Fides - le tante emergenze hanno afflitto
192.094 persone in tutto il Paese, di queste 74.227 hanno ricevuto aiuti dall’Uganda
Red Cross Society (Urcs). I distretti andati distrutti sono quello di Soroti, Amuria,
Katakwi, Nakapiripirit, Kween, Tororo, Kapchorwa, Lira, Ntoroko, Moroto, Nebbi, Kibale
e Kotido. Otuke, che si trova in quello di Lira, è il più danneggiato, con 6.225 persone
coinvolte. Dal mese di marzo le inondazioni hanno devastato l’Uganda in alcune zone
come Amuria, Katakwi, Nakapiripirit, Kween. In tutti i distretti in cui è intervenuta
l’Urcs ha portato aiuti a 17.390 vittime con kit di materiali per la casa. Tuttavia
i 20 mila kit di emergenza annuali forniti dall’Urcs alle famiglie non sono sufficienti
per soddisfare il crescente bisogno di aiuti del Paese. (R.P.)