Nel nord-est del Congo continuano gli scontri. I ribelli dell’ M23 hanno annunciato
l'ingresso a Goma, capoluogo del nord-Kivu. Intanto il Consiglio di Sicurezza delle
Nazioni Unite ha adottato all'unanimità una risoluzione che prevede sanzioni contro
i rivoltosi. La risoluzione, proposta dalla Francia, chiama in causa anche i Paesi
che sostengono l'M23 per porre fine al loro supporto. In particolare il Ruanda anche
se i leader del Paese negano ogni coinvolgimento nel conflitto. I combattimenti stanno
infliggendo enormi sofferenze alla popolazione. A lanciare l’allarme di una possibile
catastrofe umanitaria, i salesiani del centro giovani Don Bosco di Ngangi alla periferia
di Goma e i volontari della ong VIS, dove hanno trovato accoglienza oltre 8 mila persone.
Lucia Fiore ha intervistato Stefano Merante esperto della questione
congolese, del VIS: