2012-11-19 13:55:22

Vertice Iberoamericano: da Cadice impegni per una nuova cooperazione


“Lo sviluppo economico al servizio della cittadinanza”: è l’obiettivo che si sono prefissati i capi di Stato e di governo al XXII Summit Iberoamericano chiuso nel fine-settimana a Cadice. Nella dichiarazione che porta il nome della città spagnola, i 22 Stati del blocco hanno rilanciato la cooperazione nel segno del “rinnovamento”, impegnandosi in particolare nella promozione delle infrastrutture – settori in cui le aziende spagnole sono leader mondiali – ma anche delle piccole e medie imprese e del “lavoro dignitoso”. “Rafforzare regole chiare, stabili e prevedibili che aiutino a spingere gli investimenti produttivi nazionali e stranieri, in base alle leggi di ciascun paese” è un altro punto contenuto nella dichiarazione in cui si riconosce allo stesso tempo “il diritto sovrano sulle risorse naturali basato sulle rispettive legislazioni nazionali, nel pieno rispetto degli strumenti del diritto internazionale”. I Paesi firmatari si sono impegnati inoltre a sottoscrivere accordi commerciali e di sviluppo “orientati a evitare il protezionismo”, aderendo all’iniziativa promossa da decine di organizzazioni imprenditoriali e collegi di avvocati per istituire un Centro iberoamericano di arbitraggio per la risoluzione delle controversie tra imprese. Non è mancato un riferimento al mercato delle droghe: su richiesta di Messico e Centroamerica è stato raggiunto un consenso per “analizzare le conseguenze politiche, economiche e sociali delle misure che sono state adottate o si stanno adottando in alcuni paesi per legalizzare il consumo di talune droghe”. Parere favorevole è stato dato alla convocazione, entro il 2015, di una sessione speciale dell’Assemblea generale dell’Onu sul narcotraffico e la violenza ad esso collegata. (R.P.)







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