Spagna: al via la 100.ma Assemblea plenaria dei vescovi
E’ iniziata lunedì a Madrid l’Assemblea plenaria della Conferenza episcopale spagnola
numero 100, da quando è stata creata nel 1966, secondo le istruzioni del Concilio
Vaticano II. Nel suo discorso, il presidente della Conferenza, il cardinale Antonio
M. Rouco Varela, arcivescovo di Madrid, ha messo in risalto gli interventi più importanti
della Conferenza episcopale nello sviluppo e lo spirito del Concilio Vaticano II.
Nella seconda parte del suo intervento il cardinale Rouco ha affrontato alcune questioni
concrete alla luce del Piano Pastorale approvato nell’ultima Assemblea. Ha affermato
che l’attuale legislazione spagnola sul matrimonio “è gravemente ingiusta”. Ed ha
aggiunto che è urgente la riforma dell’attuale legge. Per il mese d’ottobre del 2013
si prevede la beatificazione di circa 500 martiri della guerra civile spagnola, per
la quale spetta ai vescovi precisare il luogo della celebrazione. Sulla crisi attuale
ha ricordato la dichiarazione approvata dalla commissione permanente dei vescovi lo
scorso 3 ottobre. Infine, oltre ad altri argomenti, il cardinale Rouco si é soffermato
sull’attualità e l’importanza della nuova evangelizzazione ricordando i tre campi
di azione segnalati da Benedetto XVI alla chiusura dell’ultimo Sinodo: la formazione
dei battezzati, la missione a quanti non hanno ricevuto il messaggio cristiano, e
la specifica pastorale con quanti si sono allontanati dalla Chiesa. Ha preso poi la
parola il nunzio apostolico in Spagna mons. Renzo Fratini che ha sottolineato l’importanza
di alcuni tra gli argomenti che si affronteranno in Assemblea quali: il catechismo
per l’infanzia, la formazione dei preti stranieri che esercitano il loro sacerdozio
in Spagna ed i rapporti tra i vescovi e gli istituti religiosi. L’Assemblea dei vescovi
si concluderà domani. Venerdì, i vescovi si trasferiranno a Montilla (Cordoba) dove
si trova il sepolcro del Beato Juan de Avila proclamato dottore della Chiesa. (Dalla
Spagna: padre Ignacio Arregui)