Giornata di preghiera e di impegno per i bambini vittime di guerra
In occasione dell'odierna Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia, promossa nell’anniversario
della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, oggi si celebra
anche la “Giornata di preghiera e di azione per i bambini”, lanciata nel 2008. L’iniziativa
è fortemente sostenuta dall’Ufficio Internazionale Cattolico dell’Infanzia (Bice),
che ha proposto di dedicare il 2012 ai bambini vittime dei conflitti armati. E’ importante
il contributo di tutti ed è possibile partecipare inviando intenzioni di preghiera
dedicate ai piccoli, all’indirizzo email contact@bice.org, o a quello postale Bice,
70 Bd de Magenta, 75010 Paris. Le intenzioni verranno raccolte durante la Messa di
domenica prossima, 24 novembre, celebrata a Parigi, dopo la quale si terrà la conferenza
“I bambini sono le prime vittime dei conflitti” presieduta da padre Olivier Poquillon,
delegato permanente dei Domenicani presso le Nazioni Unite e Direttore della Commissione
Domenicana di Giustizia e Pace. Padre Olivier è stato a lungo impegnato in diverse
zone di guerra di Africa e Medio Oriente. In un comunicato giunto all’agenzia Fides
il Domenicano afferma che “nei periodi di guerra, i bambini sono quelli che soffrono
di più: costituiscono la maggior parte dei morti, dei feriti e dei traumatizzati.
Attori o vittime dei combattimenti, continuano a soffrire anche quando le ostilità
sono finite. Sebbene siano totalmente vittime, i bambini sono paradossalmente anche
portatori di speranza, perché l’attenzione per il bambino è l’ultima cosa che rimane
quando tutto il resto è crollato. Essi mostrano anche una capacità di recupero straordinaria
che può influenzare positivamente le loro comunità. Si tratta di una grande ingiustizia
nei loro confronti, ma anche della loro forza” conclude padre Poquillon. (R.P.)