Barack Obama in Myanmar accolto da una folla festante
Barack Obama è in Myanmar. Sbarcato stamane a Yangon, è stato accolto da una folla
festante. Si tratta della prima visita di un presidente americano in carica nel Paese
asiatico. Un viaggio che segna una tappa fondamentale nell'incoraggiamento della comunità
internazionale al processo di riforme avviato dal regime birmano. Subito dopo il suo
arrivo, il capo della Casa Bianca ha incontrato il presidente riformista, Thein Sein,
e poi si è recato nella residenza dove Aung San Suu Kyi, leader dell'opposizione e
Premio Nobel per la Pace, ha trascorso la gran parte dei suoi anni agli arresti domiciliari.
Il servizio è di Francesca Baronio:
La visita di
tre giorni di Barack Obama nel sud-est asiatico è Il primo viaggio del Presidente
dopo la rielezione. Ieri, Obama, era in Thailandia, alleato di ferro di Washington.
Oggi la storica visita in Birmania come primo Presidente in carica a visitare il Paese.
Il viaggio è stato fortemente criticato dagli attivisti dei diritti umani perché giudicato
prematuro. Nonostante l’apertura alle riforme democratiche, restano ancora in carcere
decine di prigionieri politici e continuano le persecuzioni della minoranza musulmana
nello stato di Rakhine. Alla vigilia dell’incontro Washington ha revocato l'embargo
sulla maggior parte delle importazioni da Yangon, in cambio chiederà rispetto per
i diritti umani e la sospensione della cooperazione militare con la Corea del Nord.
Il viaggio proseguirà in i Cambogia dove Obama arriverà domani per partecipare assieme
al Segretario di stato Hillary Clinton al vertice Paesi del Sud-est asiatico. L’itinerario
è indicativo dell’importanza del continente, ma anche della volontà di contenere l’influenza
di Pechino nell’area.