A Roma nasce "Verso la terza Repubblica", di Luca Cordero di Montezemolo
“Mai più firmeremo deleghe in bianco alla classe politica, per questo scendiamo in
campo”. Sabato a Roma Luca Cordero di Montezemolo tiene a battesimo il movimento "Verso
la terza Repubblica" e annuncia che serve un governo di ampio respiro, di ricostruzione
nazionale, nel segno di quanto sta facendo Monti. AlessandroGuarasci:
Sono arrivati
in almeno seimila a Roma per la nascita di “Verso la Terza Repubblica”. Assieme sono
la cultura cattolico popolare, quella riformista, quella liberare, per ricostruire
l’Italia, dice letteralmente Montezemolo. “In questi venti anni abbiamo provato vergogna
per essere italiani e nessuno di noi vuole mai più provare questo sentimento – sottolinea
il patron della Ferrari - Mai più accetteremo di vedere l'Italia derisa e disonorata,
mai più proveremo l'umiliazione di essere commissariati o di essere l'anello debole
in Europa e nel mondo”. Il fondatore di Italia Futura ringrazia il premier Mario Monti
e gli chiede in sostanza di continuare nel suo cammino: “Vogliamo dare fondamento
democratico e elettorale al percorso iniziato dal suo governo per proseguirlo anche
nella prossima legislatura”. Insomma, Montezemolo guarda ai prossimi cinque anni e
si appella ai partiti affinché assumano impegni chiari, senza gattopardismi. E poi
meno burocrazia, un fisco più equo con i cittadini, più spazio alle nuove imprese.
Un percorso condiviso anche dal ministro per la Cooperazione Andrea Riccardi che considera
l’esperienza del governo Monti un inizio per la rinascita dell’Italia. E sulla stessa
linea è Andrea Olivero che però ribadisce: non rinunceremo ai a nostri valori, ovvero
la tutela delle fasce più deboli, delle famiglie, della vita.