Una nuova epidemia di Ebola, che ha già causato due vittime, è stata dichiarata ad
appena un mese dalla fine dell’ultimo focolaio che, nell’ovest del paese, aveva provocato
17 morti. Lo ha reso noto il ministro della Sanità Christine Ondoa secondo cui l’epicentro
sarebbe una cinquantina di chilometri a nord di Kampala. È qui che due membri di un
stessa famiglia sono deceduti tra sabato e lunedì e le analisi effettuate sui resti
hanno confermato il caso di febbre emorragica. Cinque persone entrate in contatto
con le vittime - riporta l'agenzia Misna - sono state messe in quarantena e sono attualmente
sotto osservazione di un’equipe di medici dell’ospedale Mulago, della capitale. Un
terzo uomo era deceduto a ottobre dopo aver presentato sintomi riconducibili all’Ebola
– riferisce la stampa – ma il suo caso non era stato segnalato alle autorità e su
di lui non sono state effettuate le analisi necessarie. Non esiste alcun trattamento
specifico all’Ebola, virus manifestatosi per la prima volta nel 1976 nell’allora Zaire
e che si ripresenta ciclicamente in diversi paesi dell’Africa centrale, tra cui Uganda,
Kenya, Rwanda e Tanzania. L’epidemia più letale risale al 2000, quando 225 persone
persero la vita. L’Ebola, che sfocia in una grave febbre emorragica con un indice
di mortalità fino al 90%, si trasmette attraverso il contatto diretto con persone
infette, in particolare durante i riti funebri. (R.P.)