Zambia: revocata l'espulsione del sacerdote dei poveri
Il governo dello Zambia ha annunciato ieri la revoca del provvedimento di espulsione
nei confronti di un parroco di origini ruandesi costretto a lasciare il Paese con
l’accusa di aver incitato la popolazione alla rivolta. Secondo il portale di informazione
Zambia Report ripreso dall'agenzia Misna, il ministro degli Interni Edgar Lungu ha
sostenuto che la decisione è stata adottata dopo “consultazioni” con esponenti della
Chiesa cattolica. “Padre Viateur Banyangandora – ha aggiunto il ministro – è libero
di tornare nello Zambia se la Chiesa avrà bisogno di lui”. Il governo aveva arrestato
ed espulso Banyangandora a luglio, dopo che durante una predica nella cittadina orientale
di Lunduzi il parroco aveva sottolineato come i bassi prezzi del cotone stessero mettendo
a rischio la sopravvivenza di migliaia di contadini. L’espulsione del religioso aveva
suscitato la protesta della Chiesa e alienato al presidente Michael Sata il sostegno
di parte del mondo cattolico, decisivo per la sua elezione nel settembre 2011. (R.P.)