Italia, 4 vittime per il maltempo. Critica la situazione in Toscana
Il maltempo continua a imperversare in Italia. Particolarmente colpita la Maremma
in Toscana dove si contrano tre morti: si tratta di tre dipendenti dell'Enel deceduti
per il crollo di un ponte sul fiume Albegna. Sempre in provincia di Grosseto, lunedì
è deceduto un uomo, travolto da fango e detriti. Permangono forti disagi in molte
zone del Paese.. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Toscana, Umbria,
Liguria e Veneto sono le regioni più colpite. Difficoltà si registrano anche nel Lazio.
A Roma è attesa per domani l’ondata di piena del Tevere, esondato ad Orte. I danni
sono ingenti, soprattutto nel settore agricolo. Nelle campagne del centro nord, secondo
la Confederazione italiana agricoltori, superano i 500 milioni di euro. Per smettere
di contare i danni e soprattutto i morti – ha detto il capo della Protezione civile
Franco Gabrielli - si deve investire in “un programma serio di messa in sicurezza”.
La gestione territoriale di un Paese complesso come l’Italia – sottolinea al microfono
di Emanuela Campanile il consigliere e coordinatore del Dipartimento Foreste e Ambiente,
Graziano Martello - non può prescindere dalla prevenzione:
“Bisogna gestire
prima con la prevenzione. Tante volte, la prevenzione non paga dal punto di vista
politico, perché il mantenere l’ordinario non è visibile. Tante volte le risorse si
trovano solo quando c’è una necessità impellente”.
Il presidente italiano
Giorgio Napolitano – si legge in una nota del Quirinale – “esprime la propria solidarietà
alle comunità coinvolte, la sua commossa partecipazione al dolore delle famiglie delle
vittime, e al tempo stesso il vivo apprezzamento a quanti sui territori colpiti sono
impegnati nella gestione dell’emergenza e nelle operazioni di soccorso”.