Repubblica Ceca: approvata la legge sulla composizione patrimoniale Stato-Chiesa
Il Parlamento della Repubblica Ceca ha approvato in via definitiva, il 7 novembre,
la legge sulla composizione patrimoniale tra Stato e Chiese con 102 voti. L’unica
fase che resta ora da compiere - riporta l'agenzia Sir - è l’acquisizione della firma
del presidente Václau Klaus. “È una buona notizia per tutti noi”, afferma il segretario
generale della Conferenza episcopale della Repubblica Ceca, mons. Tomás Holub. “Per
città grandi e piccole, in quanto permetterà loro di continuare a crescere. Per coloro
che utilizzano i servizi sociali e le istituzioni formative gestite dalla Chiesa,
in quanto resteranno disponibili a pieno regime. Per le Chiese, in quanto potranno
utilizzare le proprie risorse finanziarie per l’adempimento della propria missione
nella società: l’annuncio del messaggio di gioia sul senso e il valore di ogni individuo,
e per aiutare i bisognosi”, continua mons. Holub, esprimendo la convinzione che le
azioni e i passi concreti delle rispettive parrocchie, comunità religiose e diocesi
dimostreranno chiaramente tutto questo nella pratica. L’importo totale da restituire
alla Chiesa cattolica è pari a 134 miliardi di Czk (5,36 miliardi di euro). L’importo
sarà suddiviso in due parti: 75 miliardi di Czk saranno restituiti sotto forma patrimoniale,
mentre 59 miliardi saranno risarciti alle Chiese e alle associazioni religiose in
forma finanziaria nell’arco di 30 anni. (R.P.)