Spagna: i vescovi ribadiscono che la legge in vigore sul matrimonio è ingiusta
La Chiesa spagnola manifesta il suo rammarico per la decisione del Tribunale Costituzionale
che, dopo il ricorso presentato circa sette anni fa, ha confermato la ridefinizione
giuridica del matrimonio che permette l’unione tra persone dello stesso sesso. Una
nota della Conferenza episcopale spagnola afferma che indipendentemente dalla sua
costituzionalità, l’attuale legislazione sul matrimonio è “gravemente ingiusta perche
non riconosce ne protegge la realtà del matrimonio nella sua specificità”. Secondo
i vescovi, la legge in vigore stabilisce che “il matrimonio non è più l’unione di
un uomo e una donna, ma è diventato legalmente l’unione di due cittadini qualsiasi
ai quali è riservata esclusivamente la denominazione di coniugi’ o ‘consorti’. In
questo modo, afferma la nota dell’episcopato, la norma stabilisce un’insolita definizione
legale del matrimonio con l’esclusione di ogni riferimento alla differenza tra maschio
e femmina e di conseguenza, “gli spagnoli non hanno più il diritto di essere riconosciuti
per legge come ‘sposo’ e ‘sposa’, ma devono inscriversi nel Registro Civile come ‘coniuge
A’ e ‘coniuge B’”. La chiesa spagnola ribadisce “con dolore” che la leggi contenute
nel Codice Civile del 2005, non riconoscono né proteggono il matrimonio e la famiglia,
e per tanto chiede un’urgente modifica perché siano riconosciuti, in particolare,
i diritti di chi nell’atto matrimoniale vorrebbe essere definito come sposo e sposa,
nel diritto dei bambini e dei giovani ad avere un padre e una madre, essere accolti
in una famiglia stabile ed essere educati come “sposi” del futuro. Nel disapprovare
la sentenza del Tribunale Costituzionale, i vescovi rivendicano il diritto della
Chiesa di difendere e promuovere il matrimonio nella sua specificità e il suo adeguato
trattamento giuridico. Un argomento, che secondo il comitato dell’episcopato, è stato
trattato di recente nell’Istruzione pastorale dell’Assemblea plenaria della Conferenza
episcopale spagnola dal titolo, “La verità dell’amore umano: Orientamenti sulla verità
dell’amore coniugale, l’ideologia di genere e la legislazione familiare”. Il comunicato
della Conferenza episcopale spagnola finisce con una preghiera alla Madonna perché
protegga le famiglie e interceda per i governanti e per coloro ai quali compete il
servizio di gestire con giustizia la vita sociale. (A.T.)