Il presidente Usa Obama: i più ricchi paghino più tasse
Nel suo primo discorso ufficiale da presidente rieletto, Barack Obama prende di petto
i temi economici. Il capo della Casa Bianca rivolgendosi alla Nazione ha ribadito
che è “necessario che gli americani più ricchi paghino più tasse”. Un discorso appassionato,
il suo, pronunciato in una giornata che ha visto il presidente perdere uno dei suoi
più prestigiosi collaboratori, il gen. Petraeus, che ha confessato di avere avuto
una relazione extraconiugale, e si è dunque dimesso dalla guida della Cia. Da Washington,
Francesca Baronio:
Si svolge secondo
copione la prima dichiarazione post elezione del presidente Barack Obama. " le
nostra priorità devono essere crescita e occupazione " dice parlando dalla East room
della Casa Bianca, e convoca i leader del Congresso per trovare un accordo sul “fiscal
cliff”. Mano tesa verso il dialogo dunque, ma con un punto fermo:"i ricchi, come me,"
dice il Presidente, "quelli che guadagnano più di 250 mila dollari l'anno devono pagare
più tasse." L'auspicio e' quello di un approccio fiscale più bilanciato, se le tasse
non saliranno per i ricchi, dice Obama, dovranno salire per tutti. Una brutta notizia
arriva invece dal fronte interno. Ieri ha lasciato per uno scandalo personale una
delle figure più prestigiose dell'amministrazione Obama il Generale Petraeus direttore
della Cia. La sua casella si aggiunge al delicato puzzle che il Presidente dovrà ricomporre
per varare la nuova squadra di governo del suo secondo mandato.