"Il nostro organismo,
in condizioni normali, trattiene circa un milligrammo dei dieci presenti in una dieta
normale", spiega il professor Raffaele Landolfi, ordinario di medicina
interna e direttore del dipartimento di scienze mediche della Cattolica. Il sintomo
più evidente dell'anemia da carenza da ferro è l'affaticamento che si prova in normali
attività, anche salire le scale. Si può verificare con un semplice esame del sangue,
l'emocromo. La cura è prettamente farmacologia anche se, spesso, non tollerata dai
pazienti. (E.A.)