2012-11-08 08:07:40

Grecia: il parlamento adotta le misure di austerity chieste dalla Troika. Scontri ad Atene


Ancora lacrime e sangue per i greci. A deciderlo il parlamento di Atene che, nella notte, seppure con una maggioranza risicata ha dato il via libera al pacchetto di misure richieste dai creditori internazionali (Ue, Bce e Fmi). Un passo indispensabile per concedere al Paese un'altra tranche di aiuti da 31,5 miliardi di euro e salvarlo dal fallimento. Il servizio di Salvatore Sabatino:

Un voto sofferto, quello del Parlamento di Atene, con contestazioni dentro e fuori il palazzo di Piazza Syntagma. Dentro quelle del più piccolo dei tre partiti della coalizione, Sinistra Democratica, i cui deputati presenti in aula, hanno deciso di astenersi dal voto; fuori quello di migliaia di persone scese in strada per dire basta all’austerità. Una votazione giunta al termine di una giornata vissuta pericolosamente ad Atene, iniziata con manifestazioni pacifiche, terminata con scontri violentissimi. La nuova Finanziaria ellenica di medio termine (2013-2016) abolisce tutti i bonus extra per pensionati e dipendenti statali, introduce nuovi tagli sino al 25% alle pensioni e allo stesso tempo riduce sino al 27% i cosiddetti "stipendi speciali" (polizia, magistratura, forze armate, personale medico degli ospedali statali, docenti universitari, diplomatici), mentre spiana la strada per il licenziamento di 2.000 statali e per l'abolizione della previdenza sociale fornita dallo Stato che sarà sostituita da indennità collegate al reddito.













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