Nigeria: le alluvioni hanno colpito finora 7 milioni e 700 mila persone
Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime causate dalle peggiori inondazioni
registrate negli ultimi decenni nel sud della Nigeria. Secondo le stime dell’Agenzia
nazionale per la Gestione delle emergenze della Nigeria (Nema), dal mese di luglio
sono morte circa 400 persone e altre 2 milioni e centomila hanno dovuto abbandonare
le loro case. Le alluvioni, definite dalle autorità locali ‘disastro nazionale’, hanno
colpito 7 milioni e 700 mila persone, delle quali 18.282, travolte dai fiumi, sono
rimaste ferite. Nonostante le autorità non lo confermino, le conseguenze del disastro
sono molto gravi e potrebbero causare una crisi alimentare a causa delle colture rimaste
sommerse dall’acqua. Danni sono stati arrecati anche all’estrazione petrolifera, una
delle principali fonti di guadagno pubblico, e la produzione si è ridotta a 500 mila
barili al giorno, circa un quinto del suo potenziale. La maggior parte degli alluvionati
ha criticato la risposta inadeguata delle autorità, nonostante ogni anno forti piogge
si abbattano tra agosto e ottobre negli stati di Bayelsa e Delta. (R.P.)