2012-11-06 07:24:52

La crisi economica al centro del vertice Asia-Europa, riunito in Laos


E’ stata la crisi economica la protagonista assoluta della prima giornata di lavori dell’Asia-Europe Meeting (ASEM), il tradizionale vertice biennale tra i leader dei due continenti, che è in corso di svolgimento in Laos. Presenti una cinquantina di capi di Stato e di governo. Il servizio è di Salvatore Sabatino: RealAudioMP3

L’Europa è sulla buona strada per uscire dalla crisi, ma esiste ancora un rischio contagio, da cui nessuno è al riparo, e che potrebbe arrivare anche in Estremo Oriente. I leader europei si presentano compatti al vertice Asem di Viantiane; se da una parte lodano lo slancio delle economie asiatiche, dall’altra bacchettano la politica monetaria dei colossi orientali. Il francese Hollande arriva ad accusare lo yuan cinese di ''concorrenza sleale'', mentre il presidente Ue Van Rompuy, mette all'indice il protezionismo di alcuni Paesi. L’italiano Monti, invece, parla di fase di ''trasformazione'' e di rischi globali, perche “la crisi – avverte - bussa alle porte di tutti”. Parole apprezzate, soprattutto dal cinese Wen, che in un bilaterale con il premier italiano, ha lodato Roma, esprimendo fiducia sulle prospettive dell'economia italiana e su quella della zona Euro. I due continenti, insomma, appaiono sempre più vicini, per motivi di opportunità economiche e commerciali, come conferma l’economista Carlo Filippini:

I Paesi asiatici hanno bisogno dell’Europa, oltre che degli Stati Uniti, come mercato di sbocco per le proprie esportazioni. L’Europa, molto in crisi, come sappiamo, vorrebbe esportare di più verso tutta l’area asiatica orientale e meridionale - quindi Cina, Giappone e India - anche se fa fatica ad esportare.









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