2012-11-06 16:58:36

Corte dei Conti: il precariato mette a rischio la sostenibilità del sistema pensionistico


E’ necessario un attento monitoraggio dell’impatto della riforma delle pensioni sui conti dell’Inps. E’ quanto afferma la Corte dei Conti nella sua relazione sulla gestione finanziaria dell’istituto previdenziale nel 2011, anno segnato da “un accentuato deficit economico”. Il servizio di Amedeo Lomonaco: RealAudioMP3

Occorre monitorare assiduamente l’incidenza delle riforme del lavoro e della previdenza obbligatoria sulla spesa pensionistica fino all’entrata a regime del sistema contributivo. La Corte dei Conti, oltre a sollecitare misure per incentivare “le esigue iscrizioni” e “ridurre l’estrema polverizzazione dei fondi”, esorta anche ad una “attenta e responsabile riflessione sul crescente ricorso a risorse umane esterne”. Un’altra priorità è “l’intensificazione degli interventi volti a contrastare l’ampia area di evasione ed elusione degli obblighi contributivi”. Nella relazione della Corte dei Conti si sottolinea inoltre che la riforma della previdenza “introduce maggiore equità” ma “abbandona il principio dell’adeguatezza previdenziale”. In particolare le crescenti forme di precarietà mettono a rischio la “sostenibilità sociale” in futuro del sistema pensionistico. Sulla questione degli “esodati”, infine, è giunto dal Parlamento lo stop all'emendamento alla legge di Stabilità che ampliava le garanzie per questi lavoratori. Il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, ha comunque aperto alla possibilità di salvaguardare 140 mila esodati.








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