Siria: attacco ad un albergo a Damasco. 11 feriti.
Siria. Una bomba è esplosa vicino a un albergo a Damasco provocando 11 feriti. L’albergo,
il Dama Rose, ospita sempre gli inviati dell'Onu in relazione al conflitto. Intanto
la zona di Damasco subisce nuove incursioni aeree dell'aeronautica siriana seguite
da violenti scontri tra ribelli e le truppe di Assad. Lo riferisce l'Osservatorio
siriano per i diritti dell'uomo. Il servizio di Marina Calculli:
L’avanzata
dei ribelli nel nord della Siria, una zona ormai in gran parte sfuggita al controllo
dell’esercito di Assad, non si arresta. I militanti dell’opposizione hanno piantato
oggi una nuova bandiera nel campo petrolifero di al-Ward all’interno della regione
di Deir al-Zor. Si tratta di un’area strategica per l’economia nazionale e il segno
lampante che il regime perde colpi. L’esercito dal suo canto continua a stringere
la morsa sulla capitale. Anche oggi i raid dell’aviazione si sono abbattuti sulla
zona di Zamalka e in altri sobborghi della capitale, mentre i cacciabombardieri hanno
colpito il Ghouta orientale, la campagna che circonda la capitale. Un attentato delle
forze antigovernative invece ha colpito l’hotel Dama Rose di Damasco. Secondo la TV
di Stato 11 persone sono rimaste ferite. E’ inoltre confermata la notizia dell’uccisione
di un noto attore siriano, Mohammed Rafeh, che da sempre si era schierato con il regime
di Assad. Rafeh era stato rapito nella notte tra venerdì e sabato. L’opposizione in
esilio si prepara intanto al vertice di Doha, che inizierà martedì, con l’obiettivo
difficile di unificare le diverse correnti politiche anti-regime.