2012-11-04 20:14:00

Kenya: attaccata una chiesa, un morto e 14 feriti


Ancora violenza anticristiana in Kenya. Una chiesa nella città di Garissa, nell’Est del Paese, è stata attaccata ieri nel giorno della funzione domenicale: un poliziotto è morto dopo essere stato trasportato in ospedale, mentre sono 14 i feriti. Dietro l’attentato, potrebbero esserci gli integralisti somali di al Shebaab, legati ad Al Qaeda. Il servizio di Cecilia Seppia: RealAudioMP3


Le 10 ora locale quando una granata ha seminato il panico nella Chiesa interconfessionale di Utawala nella città di Garissa, mentre era in corso una celebrazione per gli ufficiali di polizia e le loro famiglie. L’ordigno lanciato dal tetto da uomini armati, subito dopo fuggiti sparando colpi d’arma da fuoco, ha provocato il ferimento di 14 persone, 3 delle quali in gravi condizioni, mentre un agente, che era anche il cappellano della Chiesa, è morto dopo essere stato trasportato in ospedale. Vogliamo che i colpevoli siano puniti ha dichiarato il capo delle forze dell’ordine confermando che l’azione non è stata rivendicata, ma si sospetta la regia dei terroristi di Al Shebaab. Attacchi di questo genere infatti sono diventati sempre più frequenti da quando il governo kenyano ha inviato le sue truppe in Somalia per combattere le milizie integraliste, legate ad al Qaeda. A luglio, l’assalto a due chiese sempre a Garissa causò 18 vittime. A settembre, invece un attentato contro una chiesa di Nairobi, ha provocato la morte di un bimbo di 9 anni e il ferimento di altre decine di persone.

Ultimo aggiornamento: 5 novembre







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