2012-11-04 19:45:51

Giornata delle Forze armate. Monti in Afghanistan: Paese e governo orgogliosi di voi


L’Italia trasformerà il suo sostegno all’Afghanistan, ma non lascerà il Paese da solo. Lo ha detto il premier Monti, che ieri nel giorno della Festa delle Forze Armate, ha incontrato il presidente afgano Karzai e ha visitato a sorpresa il contingente italiano nella base Isaf di Herat. E nel suo messaggio, il capo dello Stato Napolitano ha assicurato ogni sforzo per riportare a casa i due marò prigionieri in India. Servizio di Giampiero Guadagni: RealAudioMP3

Nessun singolo Stato è in grado di farcela da solo. Nel giorno della festa delle Forze Armate italiane, Napolitano sollecita il potenziamento e la valorizzazione degli organismi internazionali: Nazioni Unite, Unione europea, Alleanza atlantica. E lancia un messaggio di coesione per superare le nuove ardue sfide nel campo dell’economia, della sostenibilità ambientale, della giustizia sociale e internazionale. Il capo dello Stato è intervenuto anche sui due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, prigionieri da otto mesi in India: faremo di tutto per riportarli a casa, ha detto. Impegno ribadito dal ministro degli esteri Terzi. E della vicenda ha parlato anche il premier Monti, oggi a Kabul per un incontro bilaterale con il presidente afghano Karzai. Il 2014 sarà un anno di svolta e non di rottura, ha sottolineato il presidente del Consiglio, per il quale la presenza italiana sarà meno basata sul contributo militare e sempre più sulla cooperazione economica. In precedenza il premier Monti ha visitato senza preavviso il contingente italiano nella base Isaf di Herat. Da parte sua, il ministro della Difesa Di Paola, ha ricordato i militari italiani caduti: ultimo, in ordine di tempo, il Caporal Maggiore Tiziano Chierotti, ucciso in Afghanistan il 25 ottobre scorso.

Ultimo aggiornamento: 5 novembre







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