2012-11-03 15:57:20

"E’ la tv bellezza": in un libro il bello e il brutto della Tv e il ruolo del telespettatore


“E’ la tv, bellezza! Se la conosci, puoi difenderti”. E’ questo il titolo dell’ultimo libro di Mariano Sabatini, già autore televisivo e giornalista, che da alcuni anni firma recensioni televisive per diverse testate al momento soprattutto online. Il volume, edito da Lupetti, raccoglie tante di queste critiche e offre uno spaccato della televisione italiana. Fausta Speranza lo ha intervistato:

D. - Diciamo che c’è un po’ di tutto: c’è tanto male, tanti programmi da cui tenersi lontani, ma c’è anche tanto bene. La televisione vive una stagione critica, perché deve ritrovare se stessa, sia a livello di contenuti - ideativo e creativo - sia anche perché gli ascolti vanno parcellizzandosi per via dell’avvento del digitale terrestre, del satellitare. Il digitale ha poi moltiplicato l’offerta, tematizzandola anche e facendo nascere dei canali pregevoli. Ogni emittente offre programmi che valgono la pena di essere seguiti, ma il pubblico deve cominciare a scegliere. Sinteticamente, posso dire che il male della televisione generalista, in questo periodo, è l’uso scellerato della cronaca nera e poi l’uso che si fa dei bambini in televisione.

D. - C’è la sensazione che li si faccia crescere un po’ troppo presto: li si vuole piccoli-adulti questi bambini, oggi…

R. – Sì, e in questo c’è una mostruosità: vederli così piccoli ma così ansiosi di dimostrare di essere quello che loro non sono, li snatura. L’uso che la televisione fa dei bambini non è soltanto superficiale, ma è - a mio avviso - deleterio: vedere questi bambini replicare i vezzi, il modo di vestire, il modo di parlare degli adulti … Questo stravolge la natura infantile!







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