Tutti i Santi. Il cardinale Scola: solidarietà a chi perde il lavoro
Nella ricorrenza di Ognissanti l'arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, ha
voluto rivolgere un pensiero particolare a chi sta perdendo il lavoro "espressione
fondamentale di sé, per il sostentamento personale e della propria famiglia". L'arcivescovo
ha detto di essere loro "vicino" e ha esortato a uno "scatto di testimonianza personale
e comunitaria in tutti gli ambienti dell'umana esistenza". D'altronde la santità –
ha affermato - non è necessariamente eroismo ma, ha sottolineato, "il realistico affronto
dell'esistenza quotidiana in Cristo". Non di sola testimonianza ha parlato il cardinale,
ma anche di confessione di fede, intesa, come "disponibilità – ha spiegato citando
Benedetto XVI - di dare la vita, accettare la passione". "In questo momento - ha aggiunto
– è impossibile non pensare all'impressionante confessione della fede che ci viene
da tanti nostri fratelli in Siria, in Nigeria e nei Paesi più martoriati dalle guerre
e dal terrorismo. Anche per il loro sacrificio in Signore possa concedere a quei popoli
la riconciliazione e la pace e ai nostri stanchi popoli europei quella speranza e
fortezza indispensabile per affrontare la fatica dei tempi che ci sono da vivere".
D'altronde, "tanta infelicità segnata talora da malinconia e depressione che sembra
attanagliare il sofisticato uomo post-moderno - ha concluso - non deriva forse dall'aver
smarrito l'umanissima strada della santità?".