Cosenza, mons. Nunnari: il popolo rom va integrato e accolto
Con l’arrivo delle prime piogge e dei primi freddi si riapre, a Cosenza, il problema
dei campi rom della città. La Chiesa cosentina si dice preoccupata. L’arcivescovo
di Cosenza-Bisignano, mons. Salvatore Nunnari, lo ha ribadito nel corso di un Consiglio
Comunale aperto su questa tematica: “La gente che arriva non viene da un paradiso,
ma vuole essere guardata con il cuore: che il Consiglio sappia leggere nel cuore di
questi concittadini”. “Il cuore di questi fratelli – ha aggiunto il presule le cui
parole sono state riprese dal Sir e dal settimanale diocesano “Parola di Vita” - è
meraviglioso e la devianza, le situazioni di illegalità sono l’approdo del disagio”.
“Io qui, in Consiglio, vi porto la voce della Chiesa, che è la voce del Vangelo: sono
un popolo che va integrato, che va accolto”. Mons. Nunnari ha condiviso infine l’idea
di un campo attrezzato “purché - ha precisato - non sia un ghetto, che offenderebbe
la coscienza cristiana”. “Deve essere un luogo di passaggio che dia l’occasione di
riscattarsi attraverso il lavoro”. (A.L.)