2012-10-31 20:07:30

Uragano Sandy verso il Canada. La preghiera del Papa per le vittime negli Usa


“Consapevole della devastazione causata dall’uragano che ha colpito la costa orientale degli Stati Uniti, offro le mie preghiere per le vittime ed esprimo la mia solidarietà a tutti coloro che sono impegnati nella ricostruzione”. Così il Papa oggi al termine dell’udienza ha voluto rivolgersi agli americani ancora alle prese con il terribile passaggio di Sandy. Declassato a ciclone tropicale si sposta verso il Canada con una scia di devastazione che occorreranno giorni a sanare specie in New Jersey meta oggi del Presidente Obama. Intanto New York torna lentamente alla normalità. I particolari nel servizio di Elena Molinari:RealAudioMP3

Il ritorno alla normalità sarà lento e faticoso. Così il governatore di New York Cuomo ha cercato oggi di invitare gli scioccati cittadini del suo Stato alla pazienza. Molti uffici privati oggi hanno riaperto, ma andare al lavoro è stata una sfida, con la metropolitana che resterà chiusa almeno fino a domani e molti tunnel tuttora allagati. Le strade rimaste deserte da sabato oggi sono affollate dal traffico. Aperta anche la Borsa, ma non le scuole. In New Jersey si sta intanto cominciando a ridare alle case l'elettricità, ma 6 milioni di persone sono ancora al buio. E' salito inoltre a 60 il numero delle persone uccise dall'uragano e il pericolo persiste, sottoforma di cavi dell'alta tensione caduti, e di alberi e tetti instabili, tanto che le tradizionali celebrazioni di Halloween sono state proibite. Oggi Barack Obama ha visitato le zone disastrate promettendo fondi per la ricostruzione e raccogliendo ancora le lodi del governatore repubblicano Christie - che fino alla settimana scorsa era uno dei più feroci critici del presidente.

Da New York, Elena Molinari per la Radio Vaticana








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