Il ddl anticorruzione pubblica, che ieri ha ottenuto il voto di fiducia, passa anche
la prova della Camera sul sì finale al provvedimento. Il disco verde arriva con 480
si 19 no, 25 astenuti. Il ddl, già approvato in precedenza dal Senato, ora diventa
legge. "I numeri della votazione – ha detto il ministro della Giustizia Paola Severino
- dimostrano come ci sia stata una grande condivisione di questo progetto". "Si può
sempre fare di più – ha aggiunto - ma non ci sono stati compromessi politici al ribasso".
Sulla incandidabilità dei condannati ci sarà "un'applicazione della delega prima"
del voto politico. Il provvedimento delega al governo a legiferare entro un anno su
incandidabilità e incompatibilità per cariche elettive in caso di condanne superiori
ai 2 anni per delitti contro la Pubblica Amministrazione o grave allarme sociale.
(A.L.)