Si aggrava il bilancio dell'uragano Sandy: 16 vittime e danni incalcolabili
Peggiore del previsto la situazione sulle coste orientali degli Stati Uniti a causa
del passaggio dell’uragano Sandy. 16 i morti sinora accertati, ma si tratta di un
bilancio purtroppo ancora provvisorio. Diversi sarebbero, infatti, ancora i dispersi.
Intanto, il presidente Obama ha dichiarato lo stato di grave catastrofe per la zona
di New York. il servizio di Giancarlo La Vella:
Pur degradato
a livello di tempesta tropicale, Sandy non cessa di provocare distruzione e morte.
Il provvedimento del capo della Casa Bianca renderà possibile lo stanziamento di fondi per
far fronte all'emergenza causata dagli allagamenti e dai danni alle infrastrutture.
Colpita soprattutto New York. Isolata Manhattan sommersa ieri da una marea di 4 metri.
E anche se l’acqua si sta ritirando, rimane grave la situazione di allerta per i
60 milioni di abitanti di tutta la costa est. Intanto si contano i danni a New York
ridotta ancora oggi ad una città spettrale. Ancora tutto chiuso: scuole, borsa e tutti
gli edifici pubblici. La metropolitana totalmente allagata, treni e aerei fermi. In
tilt la rete internet. Sei milioni di persone senza elettricità. Difficile il ritorno
alla normalità. Si prevede almeno una settimana per ripristinare la vita nella metropoli.
Allerta anche intorno alla centrale nucleare di Oyster Creek, nel sud del New Jersey,
che si trova in una zona allagata, anche se per ora non è previsto lo spegnimento.