2012-10-29 07:27:07

Astensionismo record per le elezioni regionali in Sicilia: affluenza scesa al 47,42%


Bassa affluenza alle urne ieri in Sicilia dove si sono svolte le elezioni regionali. Solo 47,42% degli aventi diritto hanno espresso il loro voto. In questi minuti l’inizio dello scrutinio. Il servizio è di Salvatore Sabatino: RealAudioMP3

Palazzo dei Normanni a Palermo, il più antico parlamento d’Europa, ospiterà a breve il nuovo governatore e 89 deputati. Certo è che chi guiderà la Sicilia sarà espressione di una minoranza, comunque vada, visto che alla fine ha votato meno della metà degli aventi diritto, il 47,42%. Astensionismo imbarazzante, se confrontato ai dati del 2008, quando la percentuale di votanti – in due giorni – fu del 66,68%. Un primo dato politico, questo, che vede l’astensionismo protagonista assoluto; voto di protesta, lo definiscono gli analisti, che va ad alimentare la già grande incognita nei risultati per il voto cosiddetto disgiunto: i cittadini, infatti, hanno potuto scegliere tra un candidato governatore e una lista non ad esso collegata. Secondo i sondaggi la sfida per la vittoria sarà
fra tre candidati: Rosario Crocetta, Nello Musumeci e Gianfranco Miccichè. Occhi puntati anche al risultato del Movimento 5 stelle, che candida Giancarlo Cancelleri, sostenuto da Beppe Grillo; potrebbe essere lui la vera sorpresa. Su un dato nessun dubbio: chi governerà l’isola, si troverà una Regione che chiuderà il 2012 con un debito di quasi 6 miliardi di euro, 100 mila precari e interi settori polveriera da riformare: dalle società controllate ai rifiuti, dai forestali alla macchina burocratica.










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