2012-10-26 15:39:44

America Latina: aumentano gli investimenti economici stranieri


Nonostante la crisi economica mondiale in America Latina crescono gli investimenti stranieri. I dati del primo semestre del 2012 parlano di una crescita dell'8%. Secondo uno studio della Commissione economica per l’America Latina e i Caraibi (Cepal), citato dall'agenzia Misna, i principali motivi che spiegano questo trend positivo sono da ricercare nella stabilità e il dinamismo economico, prevalenti nella maggior parte dei 17 Paesi presi in esame, e negli altri prezzi delle materie prime che continuano ad alimentare i settori minerario e degli idrocarburi. In particolare i dati del Cepal evidenziano che i flussi di investimenti stranieri sono rimasti relativamente regolari verso il Brasile – che ne assorbe il 46% – e risultano aumentati invece verso Cile, Argentina, Repubblica Dominicana, Perù e Colombia. Una tendenza al ribasso si osserva invece in Messico (-19%) che recupererà, tuttavia, nel secondo semestre dell’anno quando saranno contabilizzati gli oltre 20 miliardi di dollari versati dalla multinazionale AB Inbev, principale produttore mondiale di birra, per l’acquisto di Grupo Modelo. Nella prima metà dell’anno la stessa impresa ha acquistato anche la Cervecería Nacional Dominicana (Cdn) per un miliardo di dollari. In America Centrale, Panamá e Costa Rica hanno ricevuto flussi simili all’anno scorso a eccezione del Guatemala, dove sono aumentati del 47%, mentre in Salvador e Nicaragua sono crollati, rispettivamente, del 60% e del 20%, quando nel 2011 furono eccezionalmente alti. Ma i Paesi dell’America Latina non sono solo terra di facili investimenti per le aziende straniere. Nello stesso arco di tempo, infatti, anche gli impegni economici delle imprese latinoamericane all’estero – le cosiddette ‘translatinas’ – hanno registrato un forte aumento, pari al 129%. (M.G.)







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