Diocesi di Milano, "basta con la politica che persegue interessi personali"

Mons. Luca Bressan, vicario dell’arcidiocesi di Milano per la Cultura, la Carità, la Missione e l’Azione Sociale

Stiamo vivendo una crisi che chiede a tutti, e a maggior ragione a noi cristiani, una capacità di reazione. L'azione di osservazione e discernimento che, con il cardinale arcivescoco Scola, teniamo in questo momento qui in diocesi sulla situazione sociale del Paese, ci ha spinto a pubblicare questa nota. Ultimamente non ci si stupisce più che la politica venga utilizzata esclusivamente per raggiungere l'interesse di pochi, interessi personali. Mentre sappiamo che il suo scopo sarebbe aiutare il buon governo a svolgere la sua mansione: difendere il bene comune e permettere a tutti, soprattutto ai più deboli, di vivere una vita dignitosa. Registriamo un indebolimento del codice di moralità che è la conseguenza della crisi della percezione del legame sociale. I politici vivono in un mondo autoreferenziale, non rispondono più del proprio operato e non intuiscono che le loro azioni hanno conseguenze politiche sulla vita degli altri. In questi mesi di crisi la classe politica ha fatto fatica a mostrare segni di responsabilità nell'affrontarla. Anche la presenza di un Governo tecnico sta a dire che la classe politica in sé fatica a trovare le energie per confrontarsi in modo adulto con la gravità della situazione.
"I cristiani contribuiscano a costruire una politica buona". S'intitola così la riflessione pubblicata, in questi giorni, dall'arcidiocesi di Milano. Di fronte alla corruzione dilagante e alle infiltrazioni mafiose la nota lancia l'allarme di una grave crisi del sistema politico e sociale. (Intervista di Fabio Colagrande)