Lo scorso 6 agosto si è spento nella sua abitazione di Palm Springs in California
Ruggero Ricci. Il violinista italo americano aveva da poco compiuto il suo novantaquattresimo
compleanno. Virtuoso tra i più esaltanti del XX secolo, Ricci aveva debuttato
a soli dieci anni alla Carnegie Hall di New York offrendo una strepitosa esecuzione
del Concerto per violino e orchestra di Mendelssohn. Un critico musicale, dopo averlo
ascoltato scrisse: "Egli sa fare tutto quello che fanno i più grandi violinisti".
All'età di quattordici anni era già sufficientemente maturo per intraprendere la sua
prima tournée in Europa che lo portò ad esibirsi a Londra, Vienna e Berlino dove ottenne
uno strepitoso successo. Nel corso della sua lunghissima carriera, protrattasi per
ben 75 anni, diede quasi seimila concerti in sessantacinque nazioni. Interprete
dalla curiosità onnivora e dall'ampio repertorio capace di spaziare da Tartini a Hindemith
e d'includere pagine poco note di compositori quasi del tutto sconosciuti come Hubay,
Sinding, Goehr, Shurmann e Veerhoff, Ricci, seppe distinguersi soprattutto quale interprete
di Paganini di cui per primo consegnò al disco l'integrale dei Capricci op. 1. Trovò
anche il tempo di dedicarsi all'attività didattica insegnando violino all'Università
dell'Indiana, alla Julliard School di New York, all'Università del Michigan e al Mozarteum
di Salisburgo. Per la gioia istintiva del fare e vivere la musica ma anche e soprattutto
per la tecnica scintillante di cui era in possesso fu sempre circondato dalla stima
e dall'ammirazione incondizionata del pubblico. Nel corso delle trasmissioni del 28
ottobre e del 4 novembre d’Interpreti e Interpretazioni, in onda alle ore 13.30 e
in replica alle ore 21 sul V canale della Radio Vaticana, Luigi Cioffi lo ricorderà
proponendo alcune sue storiche registrazioni risalenti alla fine degli anni ’50. Sarà
possibile ascoltarlo in una selezione dei Capricci op. 1 di Niccolò Paganini e nei
celebri Zigeunerweisen e Fantasia su temi della Carmen di Bizet di Pablo de Sarasate.