Pd: braccio di ferro Bersani-Renzi. Alfano preannuncia una nuova squadra di centrodestra
Aumenta il pressing dei partiti di maggioranza nei confronti del premier Monti per
cambiare alcune misure della legge di stabilità giunta all’esame della Camera. Intanto
nel Pd, in vista delle primarie continua il duello Bersani-Renzi mentre il segretario
del Pdl Alfano preannuncia una nuova squadra politica del centrodestra. Servizio di
Giampiero Guadagni:
Approfondire
la questione fiscale e cambiare le norme sulla scuola. E’ la richiesta del segretario
del Pd Bersani. Riduzione dell’Iva e nessun passo indietro sulle detrazioni è invece
la sollecitazione del segretario del Pdl Alfano. I due poli opposti della maggioranza
fissano i rispettivi paletti sulla legge di stabilità, dopo che nei giorni scorsi
il premier Monti si era detto disponibile a modifiche a saldi però invariati. Pd e
Pdl sono peraltro alle prese con tensioni interne di diversa natura. Bersani deve
infatti fronteggiare il rivale alle primarie Renzi. Il sindaco di Firenze attacca
il segretario sulle regole per scegliere il candidato premier. Si dice convinto che
in caso di sua vittoria il Pd prenderebbe il 40%, mentre con Bersani si fermerebbe
al 25. E aggiunge: chi vi dice che la crisi è finita vi sta prendendo in giro: critica,
questa, alle previsioni ottimistiche formulate ieri da Monti. Sull’altro fronte Alfano
afferma che se alle prossime elezioni politiche vincesse la sinistra, la politica
sarebbe dettata dalla Cgil. Il segretario del Pdl, alle prese con le vicende delle
Regioni Lazio e Lombardia, fa sapere che presto sarà pronta la nuova squadra del centrodestra.
La ricostruzione si fonderà sulla parola pulizia, assicura Alfano, che si dice favorevole
alla nuova legge anticorruzione.