Le reliquie di Giovanni Paolo II e Padre Pio negli Ospedali di Roma
Inizia oggi, dal Policlinico Umberto I di Roma, in occasione dell’ Anno della fede,
la peregrinatio delle reliquie del beato Giovanni Paolo II e di San Pio di Pietralcina,
che durante quest’anno visiteranno tutti gli ospedali, le case di cura e di riposo
della capitale. La peregrinatio - riferisce l'agenzia Zenit - sarà aperta oggi alle
12 da una solenne celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo ausiliare Lorenzo
Leuzzi, delegato per la Pastorale della Salute, nella memoria del beato Giovanni Paolo
II. L’inizativa, vuole dare agli ammalati, la possibilità di un momento di preghiera
e di un incontro con due grandi personalità della Chiesa, che in vita conobbero la
sofferenza del corpo personale e degli ammalati. Giovanni Paolo II, durante il suo
lungo pontificato, visitò più volte gli ospedali romani, mentre Padre Pio nel fondare
la “Casa di Sollievo dalla Sofferenza” a San Giovanni Rotondo, volle dare il suo contributo
per alleviare il dolore umano. Le prossime tappe visitate dalle reliquie saranno,
la casa di riposo “Villa San Francesco”, la casa di cura “Buon Pastore”, e il policlinico
“Tor Vergata”. “Quante volte – ha scritto il vescovo Leuzzi nella lettera rivolta
agli ammalati in occasione dell’ inizio della peregrinatio - abbiamo letto nel Vangelo
che Gesù ha incontrato tanti ammalati. Talvolta li ha anche guariti. Ma soprattutto
ha sofferto come uno di noi. Aveva ragione il Beato Giovanni Paolo II. La malattia
non è un incidente o una punizione: è la nostra condizione umana! Nessuna prestazione
sanitaria potrà spiegare questo mistero: solo Gesù, con la sua morte e resurrezione,
può aiutarci a comprenderlo perché si è impegnato a stare sempre con noi. E’ Lui che
incoraggia tutti a prendersi cura dei fratelli per essere pronti a vivere con gioia
il tempo della nostra sofferenza. E’ il grande insegnamento di S. Pio di Pietrelcina:
unito a Gesù Crocifisso e pronto a promuovere il sollievo della sofferenza". (R.P.)