2012-10-20 20:11:07

La CGIL in piazza a Roma per contestare la manovra. Monti: mancano pochi mesi alla ripresa


L’Italia ha dato prova di saper sopportare una quantità di provvedimenti restrittivi comprendendo che erano necessari. Così il premier Monti al forum della Coldiretti a Cernobbio. Ma contro le politiche economiche del Governo ha manifestato oggi la Cgil, che chiede tra l’altro profonde modifiche alla legge di stabilità. Il servizio di Giampiero Guadagni: RealAudioMP3

Non si mettono a posto i conti dello Stato e non c’è luce in fondo al tunnel della crisi se il lavoro non viene prima di tutto. Parole del segretario generale della Cgil Susanna Camusso, che nel pomeriggio dal palco di Piazza San Giovanni a Roma ha accusato il Governo di adottare provvedimenti che non guardano al mondo del lavoro, scegliendo di investire nella finanza e non nella produzione e nell’industria. La Cgil propone allora di usare le risorse stanziate per la produttività, circa un milione 600 mila euro, per defiscalizzare l’assunzione a tempo indeterminato. E’ fallita la politica del rigore sancita nella legge di stabilità, aggiunge il leader della Cgil, che punta il dito in particolare contro le misure sulla scuola e invita Cisl e Uil ad aderire alla giornata di mobilitazione europea del 14 novembre contro le politiche di austerità e di rigore varate a Bruxelles. Ma per il premier Monti, intervenuto in mattinata al forum della Coldiretti, in Europa anche grazie al contributo dell’Italia sono stati fatti passi avanti verso l’uscita dalla crisi. Alla ripresa, assicura Monti, mancano pochi mesi e questo è il momento di non sprecare nulla in termini di fiducia.








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