Australia: l'aiuto della Chiesa per la popolazione filippina sconvolta dal tifone
Ondoy
In tutte le parrocchie e diocesi dell’Australia, la Giornata Missionaria Mondiale
di ieri, comporterà un particolare impegno per le Pontificie Opere Missionarie del
Paese (Catholic Mission Australia). Martin Teulan, direttore nazionale di Catholic
Mission Australia, ha proposto come tema della Giornata "Restore Hope, Share Grace".
E’ un appello con il quale si vuole sottolineare il principale obiettivo di quest’anno:
ridare speranza alla popolazione filippina di Sitio Ronggot che, nel 2009, ha perso
case e ogni genere di sostentamento in seguito al tifone Ondoy che ha inondato l’intero
villaggio. Le piogge torrenziali - riferisce l'agenzia Fides - hanno sommerso case
e popolazione per tre lunghi mesi. Grazie agli instancabili sforzi della missionaria
suor Maureen Cejas, sostenuta dalla Chiesa cattolica locale e da Catholic Mission
Australia, gli abitanti di Sitio Ronggot hanno ricominciato lentamente a ricostruire
le loro vite. Il trasferimento della popolazione dal villaggio di Sitio Ronggot a
Canossa Galvaville è già a buon punto, il terreno qui è più elevato, le case sono
di nuova costruzione e si sta ultimando una cappella polifunzionale. "Anche se Catholic
Mission non è principalmente un fondo di emergenza, appena si è scatenato il tifone
Ondoy, i nostri missionari, come suor Maureen, hanno immediatamente provveduto ad
offrire assistenza spirituale, pastorale e pratica, compresi generi alimentari, abbigliamento,
ripari di emergenza e medicine" si legge in una nota del direttore nazionale inviata
all’agenzia Fides. Recentemente Teulan è andato a trovare suor Maureen e ha constatato
di persona come la gente del villaggio devastato si stia sistemando nella nuove case,
iniziando così a superare il periodo della disperazione. (R.P.)