Indonesia. Premiata donna cattolica che cura i malati mentali privi di sostegno sociale
Si chiama “Casa degli Angeli” ed un’oasi di solidarietà in mezzo al deserto dei pregiudizi.
La struttura sorge dal 2009 nel distretto di Bekasi, a una trentina di km a est di
Jakarta, ed è opera di Dorothea Angelic Dolly Pudjowati – una donna cattolica originaria
di Purwokerto, Java centrale, con studi in medicina alle spalle – che ha voluto reagire
di fronte a uno scenario, quello dell’assistenza ai malati mentali, che in Indonesia
mostra carenze assistenziali ma soprattutto – racconta l'agenzia AsiaNews, che ha
raccolto la testimonianza della donna – seri problemi di emarginazione sociale. Per
la maggioranza degli indonesiani, spiega AsiaNews, le malattie mentali sono ancora
oggi una vergogna sociale, un problema da celare fra le mura domestiche o in una clinica.
La “House of Angel” è invece la casa dei senza casa, un luogo dove chi è affetto da
disordini mentali, malattie psichiatriche, ed è spesso abbandonato al suo destino
può trovare un riparo, un letto, un pasto caldo. Già nel 2008, la fondatrice della
struttura aveva fondato la “Casa della grazia”, per l’aiuto ai poveri. Poi si è dedicata
ai senzatetto, in particolare quelli colpiti da disturbi psichiatrici, poi convogliati
in un centro di ascolto chiamato “Casa dell'amore”, mentre l’allestimento di una clinica
mobile offriva consulenze gratuite. La “Casa degli Angeli”, recentemente divenuta
anche una fondazione, non attende che i malati bussino alla sua porta, ma sono i suoi
attivisti a battere strade, famiglie o luoghi nevralgici come giardini pubblici, stazioni
di treni o autobus, in cerca di persone bisognose di assistenza e aiuto. “Desidero
aiutare quanti hanno bisogno di assistenza - racconta Dorothea Angelic ad AsiaNews
- come Gesù Cristo ci ha sempre insegnato”. Un impegno e una passione per l'altro,
che le sono valse uno speciale riconoscimento del governo - a lei, cattolica, nel
Paese musulmano più popoloso al mondo - perché improntato ai valori dell'altruismo
e della solidarietà. (A.D.C.)