Convegno Mcl. Ornaghi: cattolici fondamentali per ricostruire società, ma serve osare
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Per il ministro dei Beni Culturali, Lorenzo Ornaghi, un nuovo partito dei cattolici
è fuori dalla storia, ma chi si riconosce in certi valori deve avere maggiore audacia.
Ornaghi ha parlato al Convegno “Democrazia e nuovi poteri”, organizzato a Roma dal
Movimento Cristiano Lavoratori. I particolari da Alessandro Guarasci:
I cattolici
impegnati in politica e nel sociale guardano a "Todi 2", l’incontro organizzato per
domenica e lunedì prossimi dal Forum delle Persone e delle Associazioni di ispirazione
cattolica nel mondo del lavoro. Ed è anche a loro che si rivolge il ministro Ornaghi,
che comunque esclude un suo possibile futuro impegno in politica. Ornaghi è convinto
che serva essere più rilevanti, aggregandosi su temi nodali come il lavoro e la famiglia:
"Più
che un nuovo attivismo, forse la riscoperta che il ruolo dei cattolici è fondamentale
anche a quella ricostruzione della società, e non soltanto della politica, di cui
abbiamo bisogno".
Insomma, dice Ornaghi, “occorre sapere cogliere l’evento
che passa e avere l’audacia che finora non c’è stata”. Per Carlo Costalli, presidente
dell’Mcl, è necessario partire dalla legge di stabilità per dare più attenzione alle
famiglie:
"Sicuramente, il calo del punto all’Irpef è un segnale: al di
là della quantità, è un segnale politico. E poi, ci sono una serie di tagli che, oggettivamente,
penalizzano il terzo settore e la famiglia. Bisogna fare uno sforzo in più, pur ritenendo
che il momento è difficile. Il tema della famiglia è uno dei temi qualificanti, a
Todi: sicuramente, il Movimento cattolico deve spingere, spingere tanto".
Insomma,
i tempi della diaspora dei cattolici in politica sembrano finiti, ma le nuove aggregazioni
vanno riempite di contenuti.